Il mercato dei localizzatori satellitari GPS è ancora dominato da apparati funzionanti solo su reti 2G GSM
C'è chi sostiene che le reti GSM hanno una migliore copertura. C'è chi sostiene che le batterie dei localizzatori 2G GSM durano di più.
Le reti di telefonia mobile 4G non offrono solo la connettività standard, cioè quella per navigare in internet con i telefonini. Offrono anche delle soluzioni di connettività ottimizzate per gli apparati M2M (Machine-to-Machine): in pratica quegli apparati che comunicano via internet senza intervento umano (contatori, sensori, telecontrolli remoti, localizzatori satellitari, centraline e tanti altri). Le soluzioni di connettività ottimizzate per gli apparati M2M sono l'NB-IoT, il Cat M1/M2 e il Cat 1. Si tratta di soluzioni che offrono una modesta velocità di connessione, ma consentono agli apparati M2M di consumare poca corrente e di essere affidabili anche in aree scarsamente coperte.
Vediamo nel dettaglio le connettività offerte dalle reti 4G, dette anche MRS (Mobile Radio Standard).
1) NB-IoT. Consente agli apparati M2M di consumare pochissima corrente e di offrire un'elevatissima affidabilità nelle aree scarsamente coperte. Ma al momento è inadatta ai localizzatori satellitari perché non supporta (o supporta con lentezza) il passaggio automatico da una cella di telefonia mobile ad un'altra.
2) Cat M1/M2 (nota anche come LTE-M). Consente agli apparati M2M di consumare poca corrente e di offrire un'elevata affidabilità nelle aree scarsamente coperte. Ma non è ancora disponibile in molte nazioni. Inoltre limita l'invio/ricezione degli SMS e in molti casi non supporta il passaggio automatico alla rete GSM se manca segnale 4G. Quasi certamente diventerà un punto di riferimento nei prossimi anni.
3) Cat 1. E' disponibile ovunque ci sia copertura 4G ed è offerta da tutti gli operatori. Non limita l'invio/ricezione degli SMS e supporta il passaggio automatico alla rete GSM se manca il segnale 4G. Consente agli apparati M2M di consumare una quantità medio/bassa di corrente e di offrire una discreta affidabilità nelle aree scarsamente coperte.
4) 4G standard. E' la connettività usata dai telefonini. E' disponibile ovunque ci sia copertura 4G ed è offerta da tutti gli operatori. Non limita l'invio/ricezione degli SMS e supporta il passaggio automatico alla rete GSM se manca il segnale 4G. E' inadatta agli apparati M2M perché privilegia l'elevata velocità di connessione con bande aggregate (che non viene sfruttata da questi apparati) e comporta un elevato consumo di corrente.
Ad oggi la connettività internet 4G più adatta ai localizzatori satellitari è la Cat 1. Sul mercato ci sono anche localizzatori che adottano la Cat M1. Per sfruttare la copertura 4G è fondamentale che il localizzatore sia concepito per lavorare su tutte le bande 4G utilizzate in Europa, inclusa la banda 28 (non per le bande 4G cinesi, che differiscono in parte dalle nostre).
A chi invece preferisce acquistare i localizzatori 2G GSM raccomandiamo di considerare questi aspetti:
1) Le reti GSM non offrono più la migliore copertura. Era così fino a qualche anno fa, oggi non più. Ad es. la Francia, l'Albania e la Svizzera hanno spento le reti GSM o le stanno spegnendo. In Austria, Germania, Olanda e Inghilterra è in atto il refarming, cioè la rimodulazione e il depotenziamento delle reti GSM. In Italia sembra confermato che le reti GSM avranno ancora lunga vita (ne abbiamo parlato qui). Ma anche nella nostra nazione le reti 4G hanno raggiunto una copertura simile o a volte migliore rispetto alle reti GSM.
2) I localizzatori 4G non sono meno affidabili dei localizzatori 2G. I localizzatori 4G di qualità hanno un'affidabilità simile rispetto ai 2G.
3) I localizzatori 2G non hanno batterie che durano di più rispetto ai localizzatori 4G. Questo aspetto è connesso alla qualità del localizzatore, in particolare al suo firmware. Un localizzatore 4G di qualità ha un'autonomia simile o leggermente migliore rispetto ad un localizzatore 2G.
Catalogo localizzatori GPS. Vedi.
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