Telecamere e microcamere possono fornire un concreto aiuto a chi è vittima di atti vandalici sulla propria auto. Vediamo qualche suggerimento per attuare questo tipo di videoriprese nascoste.
Molti atti vandalici avvengono di notte, quindi la sensibilità del sistema video alla luce ambientale è il primo aspetto che bisogna considerare. La sensibilità alla luce di telecamere e microcamere viene espressa in Lux (Lx), cioè con l'unità di misura della quantità di luce presente in un ambiente. Salvo poche eccezioni, i produttori di telecamere e microcamere indicano i Lux dei loro prodotti riferendosi alla quantità di luce minima per avere un’immagine non completamente buia, cioè appena percepibile. Per dare un riferimento, la quantità di luce fornita dalla luna piena in una notte limpida è di circa 1 Lux (o 1 lumen/m2). Nel caso degli atti vandalici capita spesso che il veicolo si trovi in un punto dove la quantità di luce è inferiore a 1 Lux, pertanto sono raccomandate delle microcamere con sensibilità 0.1 Lux o migliore (es. 0.01 Lux, 0.001 Lux, ecc.).
A volte la luminosità delle riprese notturne è condizionata anche dall'otturatore elettronico (autoshutter), cioè dal sistema che gestisce la durata dell'esposizione del sensore ottico alla luce. Poniamo che una parte dell'area inquadrata sia ben illuminata da un lampione. Mentre un'altra parte sia nella semi oscurità. L'algoritmo dell'otturatore potrebbe prendere come riferimento la quantità di luce nell'area ben illuminata, quindi potrebbe ridurre la sensibilità alla luce della telecamera: questo comporta un ulteriore aumento dell'oscurità nell'area meno illuminata. Se quello che ci interessa avviene in quell'area, non si vede nulla.
Vediamo due soluzioni per riprendere gli atti vandalici sulle auto
Soluzione 1. Riprendere dall'interno dell'auto verso l'esterno.
Le microcamere da posizionare all'interno dell'auto devono avere:
1) Un obiettivo speciale che assicura un ampissimo angolo di ripresa (almeno 165-170°).
2) Una risoluzione della videoregistrazione min. Full HD 1080 (ottimale Ultra HD 2K, 2.5K o 4K).
3) Il numero di FPS, cioè il numero di fotogrammi che compongono il video ogni secondo, può anche essere limitato a 15-20 (è un valore più che sufficiente quando si devono riprendere delle attività umane).
4) Un ultimo aspetto importante è il formato dell'immagine: la stragrande maggioranza delle microcamere generano un'immagine in formato 4:3 (quattro parti orizzontali e 3 parti verticali con un rapporto H/V di 1.3). Ma ci sono anche microcamere più qualitative che generano il formato 16:9 (16 parti orizzontali e 9 parti verticali con un rapporto H/V di 1.7), offrendo un'immagine più ampia e ottimale per videoriprese panoramiche.
La soluzione più semplice è collocare una sola microcamera fra i sedili anteriori e orientarla verso il parabrezza. L'altezza dal pavimento e l'inclinazione per ottenere la massima visuale all'esterno dell'auto dipendono dal design della carrozzeria e degli interni. La collocazione è molto semplificata se la microcamera consente la visione in diretta su cellulare, che può quindi essere usato come piccolo monitor portatile per valutare la migliore inquadratura e le condizioni di luce. Ma, nella migliore delle ipotesi, questa soluzione consente il controllo di circa il 30% del perimetro dell'auto. In pratica bisogna sperare che la microcamera riesca a riprendere qualcosa attraverso il parabrezza o parte dei finestrini anteriori.
Per ottenere un controllo più efficace bisogna installare 3-4 microcamere ad ampissimo angolo di ripresa. Le microcamere devono essere quasi a contatto con i vetri dell'auto e devono puntare verso l'esterno in direzioni diverse, con una lieve inclinazione verso terra. In questo modo il perimetro controllato sale al 70-80%. La videoregistrazione può avvenire in modo centralizzato (con un singolo videoregistratore a 4 canali) oppure internamente ad ogni microcamera installata su memoria microSD.
PRO
- Non è necessario riprendere l'auto dall'esterno.
CONTRO
- E' un lavoro impegnativo. Per installare 3-4 microcamere, un buon elettrauto ci può mettere 5-6 ore. Che possono salire a 7-9 ore nel caso di videoregistratore centralizzato e relativa cavetteria.
- Gli obiettivi delle microcamere sono visibili dall'esterno (sono quasi appoggiati ai vetri).
- E' un impianto energivoro (può scaricare la batteria dell'auto in un paio di giorni). Tre microcamere con videoregistrazione interna possono assorbire complessivamente 1 ampere a 12V. Mentre tre microcamere con videoregistratore centralizzato possono assorbire complessivamente 1.8-2.2 ampere a 12V.
DASH CAM. Alcuni sostengono che è possibile sostituire le microcamere con le DashCam. Bisogna però tenere presenti questi limiti:
1) Le DashCam sono più ingombranti e riconoscibili delle microcamere.
2) Molte DashCam non consentono di videoregistrare in continuo con veicolo parcheggiato. Si attivano solo nel caso in cui vengano rilevati urti e spostamenti. Gli atti vandalici non provocano movimenti o urti sufficienti all'attivazione.
3) La sensibilità luminosa di una DashCam è inferiore rispetto a quella di una buona microcamera.
4) L'angolare di ripresa delle DashCam è tipicamente compreso fra 120 e 140 gradi. Sono insufficienti per un utilizzo che normalmente richiede almeno 160 gradi.
Soluzione 2. Riprendere l'auto dall'esterno.
PRO
- Quasi sempre basta una sola microcamera correttamente posizionata.
- La microcamera non può essere vista dentro l'abitacolo (è all'esterno).
- Non si scarica la batteria dell'auto.
- E' più facile riprendere l'atto fisico del danneggiamento sulla carrozzeria e la videoregistrazione ha maggior valore come prova.
CONTRO
- Spesso è impossibile parcheggiare in punti dove si può riprendere l'auto dall'esterno.
Per riprendere l'auto dall'esterno ci sono tre opzioni, che dipendono dalle circostanze:
1) Microcamera nascosta in una seconda auto.
Bisogna puntare una microcamera con un angolare di ripresa min. 160° verso il cofano dell'auto da sorvegliare. Questo di solito è sufficiente per documentare danneggiamenti sul cofano, sulle portiere anteriori e sugli pneumatici anteriori. Se le due auto non sono troppo vicine si possono individuare anche le azioni su portiere e pneumatici posteriori. Resta in ombra il baule. Soluzione impegnativa da un punto di vista organizzativo ma con alte probabilità di successo.
2) Microcamera fissa su finestra o terrazzo.
Ideale per chi dispone di finestra o terrazzo a vista e può parcheggiare nell'area (non necessariamente nello stesso punto perchè la microcamera può essere orientata). Se la microcamera ha un angolo di ripresa standard (70-80° focale 3-4mm.), la finestra o il terrazzo devono essere 6-8 metri sopra l'auto da controllare. Se le distanze sono maggiori bisogna montare un obiettivo con focale lunga (una buona microcamera UltraHD può arrivare ad inquadrare efficacemente fino a 60-80 metri).
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L'aspetto legale.
Per gli aspetti legali connessi alle videoriprese nascoste degli atti vandalici segnaliamo questo link della Legge per Tutti.
Catalogo microvideoregistratori. Vedi...
