Passa ai contenuti principali

Come usare telecamere e microcamere per indagare gli atti vandalici sulla propria auto.

Le microcamere possono fornire un concreto aiuto a chi è vittima di atti vandalici sulla propria auto. Vediamo qualche suggerimento per attuare questo particolare tipo di videoriprese nascoste.

E' noto che la maggior parte degli atti vandalici avvengono con il favore delle tenebre. Quindi la sensibilità della microcamera alla luce è il primo aspetto da considerare. La sensibilità alla luce delle microcamere è espressa in Lux, cioè con l'unità di misura della quantità di luce che raggiunge una superficie. 

I Lux delle microcamere di solito indicano la quantità di luce minima indispensabile per fornire un'immagine non totalmente buia, cioè un'immagine praticamente inutilizzabile. 

Per dare semplice un riferimento, la luna piena in una notte limpida fornisce una quantità di luce pari a circa 0.5-1 Lux. Applicando la formula MLx=ALx/100, i Lux della microcamera (MLx) devono essere i Lux forniti dalla luna (ALx) diviso 100: quindi una microcamera che deve operare in un punto illuminato dalla luna piena, deve avere almeno 0.01 Lux per fornire un video accettabile. Da notare che gli atti vandalici avvengono spesso in punti dove la quantità di luce è pari o inferiore a quella della luna piena.

In molti casi le microcamere dotate di LED illuminatori ad infrarossi non sono adatte agli atti vandalici, perchè creano un potente riflesso infrarosso sulle superfici vetrate dell'auto che genera un'immagine quasi completamente bianca (tranne gli illuminatori infrarossi specifici, come quelli forniti ad es. con le nostre microcamere AN150V e AN700).

A volte le riprese notturne sono condizionate anche dall'otturatore elettronico della microcamera (autoshutter), cioè dal sistema digitale che gestisce la durata dell'esposizione del sensore ottico alla luce. Poniamo che una parte dell'area inquadrata sia ben illuminata da un lampione. Mentre un'altra parte sia nella semi oscurità. L'algoritmo dell'otturatore potrebbe prendere come riferimento la quantità di luce nell'area ben illuminata, quindi potrebbe ridurre la sensibilità alla luce della telecamera: questo comporta un ulteriore aumento dell'oscurità nell'area meno illuminata. Se quello che ci interessa avviene in quell'area, non si vede nulla. Le microcamere di qualità, con un'elevata risoluzione non interpolata, di solito sono meno soggette a questo fenomeno.

Vediamo ora due soluzioni per riprendere gli atti vandalici

Soluzione 1. Riprendere dall'interno dell'auto verso l'esterno.
Le microcamere da posizionare all'interno dell'auto devono avere:
1) Un obiettivo che assicura un ampio angolo di ripresa (almeno 165-170°).
2) Una risoluzione della videoregistrazione min. Full HD 1080 (ottimale Ultra HD).
3) Il numero di FPS, cioè il numero di fotogrammi che compongono il video ogni secondo, può anche essere limitato a 15-20 (è un valore più che sufficiente quando si devono riprendere delle attività umane).
4) E' importante anche il formato dell'immagine: quasi tutte le microcamere generano un'immagine in formato standard 4:3 (quattro parti orizzontali e 3 parti verticali H/V 1.3). Ma ci sono anche le microcamere che generano il formato 16:9 (16 parti orizzontali e 9 parti verticali H/V 1.7), più favorevole alle videoriprese panoramiche.

La soluzione più semplice è collocare una sola microcamera fra i sedili anteriori e orientarla verso il parabrezza. L'altezza dal pavimento e l'inclinazione per ottenere la massima visuale all'esterno dell'auto dipendono dal design della carrozzeria e degli interni. La collocazione è più facile se la microcamera consente la visione in diretta su cellulare, che può quindi essere usato come monitor portatile per cercare la migliore inquadratura. Ma, nella migliore delle ipotesi, questa soluzione consente un controllo limitato a circa il 30% del perimetro dell'auto. In pratica bisogna sperare che la microcamera riesca a riprendere qualcosa attraverso il parabrezza o parte dei finestrini anteriori.

Per un controllo più efficace bisogna installare 3-4 microcamere quasi a contatto con i vetri dell'auto, che puntano verso l'esterno in direzioni diverse con una lieve inclinazione verso terra. In questo modo il perimetro controllato sale al 70-80%. La videoregistrazione può avvenire in modo centralizzato (un singolo videoregistratore a 4 canali) oppure internamente ad ogni microcamera (consigliato).

PRO
- Non è necessario riprendere l'auto dall'esterno.

CONTRO
- E' un lavoro impegnativo. Per installare 3-4 microcamere, un buon elettrauto ci può mettere 4-6 ore, che aumentano nel caso di videoregistratore centralizzato a 4 canali.
- Gli obiettivi delle microcamere sono visibili dall'esterno (sono quasi appoggiati ai vetri).
- E' un impianto energivoro (dovendo funzionare H24 può scaricare la batteria dell'auto in un paio di giorni).

Alcuni usano le DashCam anzichè le microcamere. Ma ci sono questi limiti:
1) Le DashCam sono più ingombranti e riconoscibili delle microcamere.
2) Le DashCam non consentono di videoregistrare in continuo con veicolo parcheggiato, quindi vanno modificate. Diversamente si attivano solo con urti e spostamenti, ma gli atti vandalici spesso non provocano urti sufficienti.
3) I Lux delle DashCam sono inferiori rispetto a quelli di una buona microcamera.
4) L'angolo di ripresa delle DashCam è fra 120 e 140 gradi. Sono pochi per un utilizzo che richiede almeno 160 gradi.

Microcamere ad ampio angolo di ripresa. Hanno una direzione fissa di inquadratura come tutte le microcamere non motorizzate. Ma la visuale è molto aperta. A volte l'immagine è circolare anzichè rettangolare (es. immagini sopra). La differenza la fa soprattutto l'obiettivo, che deve essere di tipo Fisheye con focale 1.7-1.8 mm e lente semisferica.

Soluzione 2. Riprendere l'auto dall'esterno.

Quando è possibile, si tratta quasi sempre della soluzione più efficace.

PRO
- Basta una sola microcamera correttamente posizionata.
- La microcamera non può essere vista dentro l'abitacolo (è all'esterno).
- Non si scarica la batteria dell'auto.
- E' più facile riprendere l'atto fisico del danneggiamento sulla carrozzeria e la persona che fa il danno. La videoregistrazione ha maggior valore come prova.

CONTRO
- Spesso è impossibile parcheggiare in punti dove si può riprendere l'auto dall'esterno.

Per riprendere l'auto dall'esterno vediamo tre opzioni, che dipendono dal luogo:

1) Microcamera in una seconda auto. 
Bisogna puntare una microcamera con un angolo di ripresa min. 160° verso il cofano dell'auto da sorvegliare. Questo di solito è sufficiente per documentare danneggiamenti sul cofano, portiere anteriori e pneumatici anteriori. Se le due auto non sono troppo vicine si possono individuare anche le azioni su portiere e pneumatici posteriori. Resta in ombra il baule. Soluzione impegnativa da un punto di vista organizzativo ma molto efficace (nei casi da noi gestiti ha avuto un tasso di successo del 100%).

Esempio microcamera nascosta in una seconda auto. Distanza min. un paio di metri. Foto demo non connessa a fatti reali.

2) Microcamera su finestra o terrazzo. 
Ideale per chi dispone di finestra o terrazzo a vista e può parcheggiare nell'area (non necessariamente nello stesso punto perchè la microcamera può essere orientata). Se la microcamera ha un angolo di ripresa standard (70-80° focale 3-4 mm), finestra o terrazzo devono essere a 6-8 metri. Se le distanze sono maggiori bisogna montare un obiettivo con focale lunga (si può arrivare ad inquadrare fino a 60-80 metri).

Esempio di microcamera fissa su finestra. Foto demo non connessa a fatti reali.

3) Microcamera mobile. 
Riprende l'auto dall'esterno in qualunque luogo dove sia possibile posizionarla.

La nostra magnetica tuttofare RE22. Versatile e discreta per riprendere il veicolo dall'esterno a 5-15 metri. Facile da usare. Adatta anche a controlli notturni purchè sotto la luce di un lampione.



 La nostra magnetica AN700EX 4G LTE UltraHD Starlight 0.001 Lux remotabile è luminosissima e offre la visione in diretta. Ideale per riprendere il veicolo dall'esterno a 8-30 metri. Se accesa da remoto via SMS (es. solo di notte) può coprire 4 notti in videoregistrazione continua.


La nostra microcamera ad ampio angolo di ripresa AN150V UltraHD Starlight 0.001 Lux 175°. Ideale per riprendere da un secondo veicolo parcheggiato a 2-6 metri, oppure per riprendere dall'interno del veicolo sorvegliato verso l'esterno. Luminosissima. Supporta la connessione a cellulare Android via hotspot.


La nostra versatilissima microcamera con obiettivi intercambiabili AN700 4G LTE UltraHD Starlight 0.001 Lux dual mode. Per mille circostanze, anche da finestre e terrazze (fino a 60-80 metri con obiettivo da 50 mm). Luminosissima. Offre anche la visione in diretta e un controllo audio con la sensibilità di una microspia. Videoregistra anche senza SIM card.

L'aspetto legale.
Per gli aspetti legali connessi alle videoriprese nascoste degli atti vandalici segnaliamo questo link della Legge per Tutti (Avv. Greco).


Catalogo microvideoregistratori. Vedi...

Catalogo microcamere WiFi e 4G. Vedi...

SI nostri . Vedi...




www.electronetmodena.it

I post più letti...

Come utilizzare le App per Android su PC Windows.

Capita sempre più frequentemente che le App per controllare telecamere, localizzatori satellitari e tanti altri apparati siano disponibili solo per cellulari e tablet.  I PC Windows, ancora molto usati soprattutto in ambito aziendale e professionale, restano tagliati fuori. Ma perché sempre più app sono disponibili solo per i dispositivi mobile? Questo è dovuto al fatto che il traffico mondiale internet generato da PC fissi e portatili è in calo da anni. Mentre il traffico generato da cellulari e tablet ha superato il 60% del totale e continua a crescere. In pratica gli utenti preferiscono l'internet mobile e i produttori si adeguano,  anche per ottimizzare i costi. Ad esempio il team di sviluppo di   Tuya , la App n. 1 al mondo per il controllo remoto di apparati per domotica, IoT, telecomunicazioni, videosorveglianza e dispositivi Zigbee, dichiara di non avere una versione per Windows e di non avere neppure intenzione di svilupparla in futuro.  Va detto che molti ...

Suggerimenti per fare delle registrazioni nascoste di qualità

Registrare di nascosto le conversazioni è frequente, sia nell'ambito privato che nell'ambito lavorativo. In questo blog diamo alcuni suggerimenti per fare delle registrazioni nascoste efficaci. Le dimensioni. Più un registratore è piccolo, più è facile nasconderlo vicino alla fonte sonora. Più un registratore è vicino alla fonte sonora, migliore è la qualità della registrazione. Facciamo un esempio: un microregistratore può essere nascosto facilmente dietro il bordo del taschino della giacca. Mentre un cellulare con il registratore attivo di solito deve essere tenuto nella tasca dei pantaloni o in borsetta. L'acustica di una conversazione giunge al taschino della giacca con un'intensità sonora superiore di oltre 3dB rispetto alla tasca dei pantaloni o alla borsetta. Cosa significa in pratica? Se la registrazione viene fatta in un luogo un po' rumoroso, poniamo una strada cittadina mediamente trafficata, 3dB fanno la differenza fra una registrazione comprensibile ...

Cosa sono i logger satellitari GPS e perchè possono essere una valida alternativa ai localizzatori satellitari.

I logger satellitari GPS registrano nella loro memoria interna tutti gli spostamenti del veicolo sul quale sono posizionati. Per scoprire gli spostamenti e i luoghi delle soste bisogna recuperare il logger, connetterlo ad un PC e caricare i dati che ha memorizzato nel noto software Google Earth. I dati sono costituiti da centinaia o migliaia di co ordinate satellitari GPS. Quindi un logger satellitare non trasmette nulla in diretta e funziona come un registratore. I logger satellitari GPS a volte vengono visti come soluzioni obsolete o sconvenienti. In realtà offrono importanti vantaggi rispetto ai localizzatori satellitari GPS. - I logger GPS hanno più autonomia operativa e minori dimensioni rispetto ai localizzatori satellitari GPS perchè sono privi di un modulo radio di telefonia mobile. Un logger satellitare con dimensioni di poco superiori ad un accendino può raggiungere i 2 mesi di autonomia in utilizzo quotidiano. - Il funzionamento dei logger satellitari non dipende da Intern...

Signal: la messaggistica sicura conquista anche le alte sfere dell'intelligence USA.

Nel 2021 abbiamo pubblicato un blog molto seguito riguardante Signal , l'App gratuita per comunicare in modo sicuro. E' recentissima una conferma clamorosa, seppur con un lato grottesco: Signal viene utilizzato anche dai vertici dell'intelligence degli Stati Uniti d'America per scambiare comunicazioni top secret riguardanti la sicurezza nazionale. La sicurezza di Signal al servizio delle istituzioni Signal è stato approvato già nel 2017 per le comunicazioni interne tra i senatori americani e il personale del Senato. Nel 2021 anche la Commissione Europea ha dato il via libera a Signal, per spingere i suoi funzionari a comunicare fra di loro in modo sicuro. E' noto un frequente uso di Signal anche da parte dei vertici militari in territorio nemico. Ma nessuno era arrivato a ipotizzare che fra gli utenti di Signal ci fossero  J.D. Vance (Vicepresidente degli Stati Uniti), John Ratcliffe (direttore della CIA), Marco Rubio (segretario di Stato), Tulsi Gabbard (dirett...

L'intelligenza artificiale per la pulizia digitale delle registrazioni audio.

Abbiamo testato un software che ricorre all'AI (intelligenza artificiale) per migliorare l'ascolto delle voci umane nelle registrazioni audio compromesse da suoni e rumori. I primi test sono interessanti. Al momento l'AI non offre risultati vistosamente superiori rispetto a quelli che già si possono ottenere con i software professionali per l'elaborazione digitale dell'audio. Ma consente di ottenere una buona base per successive elaborazioni, riducendo quelle lunghe fasi di analisi e tentativi che chi fa audio editing ben conosce. La richiesta di questi servizi è frequente soprattutto da parte di privati che hanno fatto delle registrazioni con cellulari o registratori chiusi dentro borse, zaini, cassetti, cruscotti, tasche, scatole e altre situazioni. In queste situazioni le voci sono spesso presenti ma il parlato è scarsamente comprensibile. Abbiamo messo alla prova il nuovo software simulando una delle peggiori condizioni acustiche in assoluto: un microregistrato...

E' possibile controllare Telegram?

Dopo il blog ' Il trucco spy di WhatsApp Web è stato archiviato troppo presto? ' vediamo la situazione per Telegram. A volte Telegram viene preferito a WhatsApp per la maggiore attenzione alla riservatezza, per la vastità di funzioni e per il fatto che è possibile chattare con qualcuno senza svelare il proprio numero telefonico . Ma è possibile  spiare Telegram? 1. Così come per  WhatsApp Web , anche per Telegram bisogna accedere per qualche istante al cellulare da controllare e bisogna aprire Telegram. E' quindi necessario che Telegram non abbia il  'Passcode lock' , impostabile nel menù 'Impostazioni' > 'Privacy e Sicurezza' . 2. Per controllare Telegram è necessaria una semplice preparazione su PC fisso o portatile Windows. Entra nel sito PortableApps.com   e scarica su qualsiasi chiavetta di memoria USB la app Telegram Portable . Va bene una comune chiavetta USB da 16 o 32GB. Dopodichè installa la app nella chiavetta di memoria. Il ricorso...

Ora Android ti avvisa se un AirTag o un altro tracker bluetooth vengono usati per spiarti.

Il più famoso è l'Airtag di Apple. Ma ce ne sono anche per Android. I tracker bluetooth servono per ritrovare gli oggetti smarriti. Spesso vengono usati anche per scopi investigativi, grazie alle dimensioni ridotte e all'autonomia della batteria. I tracker bluetooth non hanno un ricevitore GPS e non si connettono alle reti di telefonia mobile. C ome fanno a trasmettere posizioni in tempo reale e senza limiti di distanza? Quando i tracker bluetooth sono lontani dai cellulari dei loro proprietari, entrano in modalità 'smarrito' e iniziano a cercare altri cellulari nelle immediate vicinanze. Se ne trovano uno si connettono via bluetooth. Dopodichè chiedono al cellulare di trasmettere la posizione. L'invio della posizione è indirizzato all'account del proprietario tracker, che può così sapere dove si trova il suo apparato. Quindi le trasmissioni avvengono sfruttando le connessioni internet e le risorse dei cellulari vicini. Le posizioni trasmesse in realtà non sono ...

Come scoprire un localizzatore GPS nascosto sotto un veicolo.

  Un localizzatore dotato di magneti può essere c ollocato sotto ad un veicolo anche da inesperti. Non servono le chiavi del mezzo, non sono necessarie conoscenze tecniche e l'operazione normalmente richiede meno di 10 secondi. Basta appoggiare il localizzatore ad una parte metallica del sottoscocca. Ne abbiamo parlato in un altro blog. La stragrande maggioranza dei localizzatori GPS spia viene messa in funzione proprio così. I casi di localizzatori spia installati fissi, o comunque nascosti dentro al veicolo, sono molto meno frequenti e riguardano per lo più le auto aziendali, le auto condivise in famiglia e situazioni simili. Proprio da qui parte la buona notizia: per trovare un localizzatore magnetico nascosto all'esterno di un veicolo, non sono necessari costosi strumenti né particolari conoscenze tecniche: è sufficiente un po' di fai da te. Passiamo all'azione. Bisogna procurarsi una torcia, parcheggiare il veicolo in un punto pianeggiante, tirare il freno a mano...

Microspia GSM o microregistratore?

Due diverse tecnologie per captare l'audio.  Come scegliere quella più adatta? La microspia GSM richiede l'inserimento di una SIM card.  Per ascoltare in diretta bisogna telefonare alla microspia. Il microregistratore non richiede l'inserimento di una SIM card.  Per ascoltare le registrazioni bisogna recuperare il microregistratore e connetterlo ad un PC.   La microspia GSM è la scelta giusta quando è necessario ascoltare in diretta per venire subito a conoscenza di fatti utili. Diversamente è quasi sempre meglio il microregistratore. Vediamo perchè: 1)  La presenza della SIM card rende le microspie GSM poco discrete in caso di rinvenimento.  Le SIM ' anonime ' non sono una soluzione perché è sempre possibile individuare e localizzare geograficamente l'utenza utilizzata per ascoltare la microspia (spesso con un margine di errore di pochi metri).  Anche la protezione della SIM con codice PIN è un ostacolo facilmente aggirabile. In pratica, una volta ...