Nei cellulari ormai c'è una parte della nostra vita. Chi vuole controllare qualcuno lo sa bene. Inevitabile che i cellulari siano da tempo il target numero uno di controlli e intercettazioni. La facilità con la quale si possono acquistare i software spyphone per spiare i cellulari Android ha dilatato il fenomeno. Sono in aumento le richieste di verifica di cellulari Android. Con questo blog cerchiamo di elencare i basilari per la sicurezza e la privacy del cellulare, partendo dalle vulnerabilità che riscontriamo più frequentemente durante le verifiche. Meno a rischio sono i cellulari Apple, almeno per quanto riguarda i software spyphone acquistabili online. Apple è riuscita infatti a ridurre (ma non ad annullare) le possibilità di installare i software spyphone commerciali. Mentre per quanto riguarda i captatori informatici professionali, cioè quelli inoculati dalle Forze dell'Ordine, IOS resta vulnerabile più o meno come Android. Seguendo la lista di accorgimenti che pubblic
Le microspie audio nascoste all'interno di autoveicoli rappresentano una violazione della privacy art. 615bis?
E' probabilmente il dubbio più discusso quando si tratta di indagini private: nascondere una microspia audio all'interno di un veicolo è violazione della privacy in privata dimora ex art. 615bis? In passato la Cassazione ha statuito varie volte che l'abitacolo di un autoveicolo non era una privata dimora ex art. 615bis. Salvo camper, roulotte o cuccette di camion se erano chiaramente usati come privata dimora. Quindi, se venivano rinvenute delle microspie all'interno di autoveicoli, l'art. 615bis veniva escluso (es. sentenze 10095/2001, 12042/2008, 4926/2009, 28251/2009, 45512/2014). Questo all'atto pratico generava un'assoluzione. Ma dopo i chiarimenti sul concetto di privata dimora introdotti dalla sentenza 31345/2017 , sembrava essere iniziata un'inversione di marcia. Ad es. nella sentenza 33499/2019 della Cassazione (punto 2.2 motivazioni che però non ha generato condanne), nella sentenza del Tribunale di Napoli sez. II 2885/2017 e nella sentenza