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Come scoprire se siamo pedinati con un localizzatore satellitare GPS.

Internet è pieno di trucchi e consigli per scoprire se siamo pedinati. In Google spuntano ben 136000 risultati sul tema. Ecco alcuni dei consigli che circolano nel Web: ' Girare a lungo dentro una rotatoria' 'Simulare frequenti soste improvvise' 'Fare manovre diversive ai semafori' 'Infilarsi all'improvviso in stradine senza uscita' 'Guardare sempre gli specchietti retrovisori' Insomma ce n'è per fare un incidente stradale! A volte possono essere trucchi utili nei rari casi di pedinamenti  'a vista' , cioè senza localizzatore GPS. Ma, se siamo pedinati con un localizzatore GPS come quasi sempre succede,   sono trucchi poco utili e sostanzialmente pericolosi. I localizzatori satellitari GPS investigativi professionali aggiornano la posizione ogni 1-2 secondi ( 'polling' ) . Quindi restituiscono una posizione in mappa aggiornata quasi al secondo. In questi casi l'inseguitore di solito si trova ad una distanza di circa 10

Come costruire un localizzatore satellitare GPS di emergenza in un minuto.

Vediamo come trasformare uno smartphone Android in un semplice localizzatore satellitare di emergenza. Procuriamoci un telefonino Android che non usiamo più. Deve avere una SIM attiva, la classica registrazione ad un account Google, una batteria in discrete condizioni e le App di Google aggiornate (diversamente avviare  'Google Play' e lanciare gli aggiornamenti). In pratica deve essere un normale telefonino Android. Dopodichè seguiamo questi semplici passi: Apriamo il menù a tendina di Android in alto nello schermo. Attiviamo   'GPS' e  'Modalità silenziosa'. Disattiviamo 'Vibrazione'. Se si tratta di un Android 6 o superiore entriamo in ' Impostazioni'  > ' Batteria ' ed escludiamo le App ' Maps ' , ' Google ' e 'Google Play' dalla gestione ottimizzata del consumo di batteria (per le App di Google non è indispensabile ma è meglio farlo).  Entriamo in ' Impostazioni ' > ' Geolocalizzazione '