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Il trucco spy di WhatsApp Web è stato archiviato troppo presto?

Il trucco spy di WhatsApp Web è particolarmente semplice e famoso. Eccolo riassunto in tre passi: PASSO 1.  Bisogna impossessarsi per qualche istante del cellulare Android da controllare. Poi bisogna aprire il WhatsApp del cellulare da controllare e toccare i tre puntini bianchi del  'Menu'  in alto a destra. Selezionare  'Dispositivi collegati'  > 'Collega un dispositivo' .  Si attiva la fotocamera  e si apre la classica finestrella per scansionare un QR code.  PASSO 2. Appoggiare il cellulare da controllare e prendere in mano  un secondo cellulare  Android. Con questo secondo cellulare  bisogna connettersi alla pagina Internet ' web.whatsapp.com ' . E' importante che il browser del secondo cellulare sia Chrome o Firefox ed è importante attivare la modalità 'Desktop' nel browser (nel menù del browser in alto a destra selezionare 'Sito Desktop' o 'Desktop' ). PASSO 3. Appena entrati nella pagina WEB appare un QR code da

Perchè le telecamere Dash Cam per autoveicoli sono così utili.

Cosa sono le Dash Cam per autoveicoli e perchè possono essere molto utili? Le Dash Cam sono un vero e proprio ' terzo occhio ' sempre puntato in strada.  Le DashCam si installano all'interno dell'autovettura nelle vicinanze dello specchietto retrovisore e si orientano all'esterno nella direzione di marcia. Furono lanciate sul mercato intorno al 2012-2015 per documentare eventuali incidenti stradali. Ma a tutt'oggi in Italia vengono trattate molto marginalmente dalla grande distribuzione. Devono quindi essere acquistate online, dove però nella maggior parte dei casi sono delle cineserie. Presentano infatti scarse prestazioni soprattutto di notte, risoluzioni non reali perchè interpolate, elementi ottici con un numero di pixel non veritiero, compressioni video inadatte alla ripresa di targhe in rapido movimento, autoshutter carenti in presenza di riflessi e abbagli, frame rate non veritieri, sensori di parcheggio e sensori di crash spesso inaffidabili.  Sono limit

Trucco investigativo WiFi per scoprire se una persona è in un determinato luogo.

Dopo il trucco della connessione a rete WiFi per scoprire se una persona è in un determinato luogo ( vedere blog del 9 agosto ), ecco un altro semplicissimo trucco.  Di solito viene attivato con mini PC portatili e schede WiFi dotate di antenne direttive. Ma se ci si accontenta di brevi distanze si può usare qualsiasi cellulare Android. Sono necessari due presupposti: 1) L a persona da controllare non deve avere l'abitudine di spegnere il servizio WiFi del cellulare quando si allontana da un router (di solito chi si connette quotidianamente a reti WiFi non ha questa abitudine). 2) Conoscere l'SSID (nome della rete WiFi) e la password di una rete WiFi alla quale la persona da controllare si connette abitualmente (o alla quale si è connessa in passato). Prendiamo qualsiasi cellulare Android con SIM Card inserita e connessione dati 4G/5G attiva. Entriamo nel menù  'Hotspot'  e configuriamo il servizio hotspot inserendo lo stesso SSID e la stessa password di una rete WiF

Trucco investigativo WiFi per scoprire abitudini e spostamenti.

Attenzione a fornire la password della rete WiFi. Può servire per controllare i nostri movimenti. 'Ho poca connessione mi posso collegare un attimo al tuo WiFi?'.  Offrire l'accesso WiFi è comune gesto di cortesia. Ma a volte apre la strada a controlli indesiderati. Ecco uno dei più semplici trucchi per controllare le abitudini di una persona. Sono necessari tre presupposti: 1)  Essere connessi allo stesso WiFi al quale è connessa la persona controllata . 2) Conoscere il modello di cellulare   della persona controllata. 3)  Installare   Fing Network Tools  su qualsiasi cellulare Android. Dopodichè basta avviare Fing e fare una scansione. E' opportuno ripetere la scansione due o tre volte perchè non tutte le periferiche vengono rilevate al primo tentativo. Se la periferica di interesse è in lista (poniamo ad es. il cellulare 'Xiaomi Note 9' ), è molto probabile che il suo possessore sia in casa o in azienda. La rilevazione non funziona nel caso di accessi WiFi ti

Microspie audio in auto. Come collocarle correttamente.

Quando si colloca qualsiasi apparato dotato di microfono all'interno di un autoveicolo è importante rispettare i principi della captazione acustica. Spesso le tecnologie investigative vengono collocate sotto il sedile dell'auto. Ma non è una buona posizione ne per la discrezione ne per la qualità acustica. In questo breve video suggeriamo due collocazioni facili e possibili in molti autoveicoli. Per evitare che l'apparato si sposti ci vogliono un po' di biadesivo o una calamita a basso profilo se c'è del metallo. Scopri i nostri servizi tecnici, informatici e di difesa elettronica.   Vedi... In sede forniamo demo e consulenze gratuite per la scelta del prodotto più adatto alle necessità, supporto, delucidazioni, suggerimenti sulle strategie di impiego, installazione di eventuale software a corredo del prodotto.   Vedi... Electronet Modena.   Chi siamo e contatti Home page tecnologie Home page servizi  Electronet Intelligence Solutions 

Furti in auto senza scasso. Attenzione al telecomando auto.

Furti in auto senza scasso. Come fanno? Attenzione al telecomando dell'auto! Il malintenzionato si apposta ad una distanza di 5-15 metri. Appena la vittima parcheggia e scende dall'auto, il ladro attiva una potente trasmissione radio di disturbo. In pratica l'impulso radio per la chiusura delle portiere parte regolarmente dal telecomando e raggiunge regolarmente la centralina dell'auto. Ma la centralina non può 'ascoltare' l'impulso perchè è assordata da una radiotrasmissione molto più potente. Quindi le portiere dell'auto restano aperte. Complici la fretta, il rumore del traffico e l'abitudine a voltare le spalle all'auto quando ci si allontana, molti automobilisti non verificano se le portiere dell'auto si sono effettivamente chiuse dopo aver premuto il pulsante del telecomando.  Il ladro trova quindi le portiere aperte e può entrare in azione. Il fenomeno riguarda soprattutto i parcheggi di grossi supermercati e gli autogrill.  Come spesso

Microspia GSM o microregistratore?

Microspie GSM e microregistratori. Due tecnologie investigative per captare l'audio che presentano caratteristiche molto diverse.  Come scegliere quella più adatta? 1) La microspia GSM richiede l'inserimento di una SIM card.  Per ascoltare in diretta  ciò che accade nell'ambiente dove è stata collocata bisogna telefonare alla microspia. 2) Il microregistratore non richiede l'inserimento di una SIM card.  Svolge il suo compito in maniera automatica e autonoma, senza possibilità di interagire a distanza. Per ascoltare le registrazioni bisogna recuperare il microregistratore e connetterlo ad un PC.   La microspia GSM è la scelta giusta quando è importante ascoltare in diretta. Cioè quando è importante venire subito a conoscenza di fatti utili. Diversamente è meglio il microregistratore. Vediamo perchè: 1)  La presenza della SIM card rende le microspie GSM poco discrete in caso di rinvenimento.  Le SIM ' anonime ' non sono una soluzione perchè è possibile individua