Come costruire un localizzatore satellitare GPS di emergenza in un minuto.
Il lavoro del tecnico investigativo è spesso caratterizzato da urgenze e dal bisogno di improvvisare soluzioni al volo. Oggi vogliamo svelare un semplice e rapido trucco per trasformare qualsiasi smartphone Android in un localizzatore satellitare di pura emergenza. Tempo medio un minuto.
Procuriamoci un telefonino Android che non usiamo più. L'importante è che abbia una SIM attiva inserita (deve solo connettersi ad Internet), una batteria in discrete condizioni, l'App Google Maps aggiornata e che sia registrato al classico account Google (es. la Gmail) come tutti i telefonini Android. Quindi un normale telefonino. Non è richiesta nessuna particolarità e non bisogna installare nessuna App specifica. Dopodichè seguiamo questi passi:
Procuriamoci un telefonino Android che non usiamo più. L'importante è che abbia una SIM attiva inserita (deve solo connettersi ad Internet), una batteria in discrete condizioni, l'App Google Maps aggiornata e che sia registrato al classico account Google (es. la Gmail) come tutti i telefonini Android. Quindi un normale telefonino. Non è richiesta nessuna particolarità e non bisogna installare nessuna App specifica. Dopodichè seguiamo questi passi:
1) Apriamo il menù a tendina di Android in alto verifichiamo che il GPS sia acceso (clicchiamo l'icona GPS fino ad illuminarla).
2) Entriamo in 'Impostazioni' o 'Audio' e azzeriamo tutti i suoni, suonerie, sveglie e vibrazioni varie. Il telefonino deve essere 100% silenziato.
3) Entriamo in 'Impostazioni' > 'Display'. Riduciamo al minimo la luminosità del display e riduciamo al minimo il tempo di accensione del display (solitamente il minimo è 10 secondi).
4) Se si tratta di un Android superiore a 5.1 entriamo in 'Impostazioni' > 'Batteria' ed escludiamo le App 'Google Maps' e 'Google' dalla gestione ottimizzata del consumo di batteria (a volte è superfluo ma è meglio farlo).
5) Entriamo in 'Impostazioni' > 'Geolocalizzazione'. Verifichiamo che la geolocalizzazione sia attiva e in modalità 'Alta precisione'.
6) Se non c'è una password di blocco schermo clicchiamo 'Impostazioni' > 'Sicurezza' > 'Blocco schermo' e impostiamola (è meglio! :)
7) Entriamo nella App Google Maps, clicchiamo 'Condivisione della posizione', selezioniamo 'Fino alla disattivazione' e inviamo via SMS il link generato. Il destinatario dell'SMS sarà ovviamente il ns. smartphone o tablet con il quale vogliamo controllare il localizzatore di emergenza. N.B. in alcuni casi potrebbe essere segnalato che l'account Google non ha la 'Cronologia delle posizioni' attiva. Nulla di complicato. Si verrà indirizzati all'apposita pagina Internet della Google Dash Board dove bisogna attivare 'Cronologia delle posizioni'.
8) Dopo l'invio dell'SMS ricordiamoci di cancellarlo.
Tutto qui. Nessuna App da installare e nessuna complicata configurazione. Per tre giorni basterà cliccare il link ricevuto via SMS per vedere la posizione aggiornata. Se ciò non avviene apriamo il piccolo menù a destra con i 3 puntini nelle Google Maps e selezioniamo 'Aggiorna'. Probabilmente la batteria non durerà tre giorni (realisticamente da 40 a 60 ore). Non ci sono avvisi movimento / sosta o funzioni evolute. Ma cos'altro pretendere da qualcosa di pura emergenza e completamente gratis? Sicuramente abbiamo un localizzatore molto più affidabile rispetto a tante cineserie low-cost acquistabili in Ebay o Amazon. Potremo nascondere il telefonino-localizzatore in auto. Ma potremo anche far finta di averlo dimenticato o perso nell'auto, perchè nessuno potrà mai accorgersi che in realtà era diventato un localizzatore tracciatore.
Se proprio vogliamo strafare possiamo installare una App come Smart Voice Recorder per registrare anche l'audio ambientale. Ma in questo caso dovremo accontentarci di un'autonomia della batteria di poche ore.
Ai più attenti non sarà sfuggito che questa procedura può essere adatta non solo ad un telefonino da nascondere, ma anche ad un telefonino normalmente utilizzato. Ebbene si! Una volta attivata la condivisione della posizione, molto difficilmente l'utilizzatore del telefonino potrà accorgersi di essere tracciato. Non ci sono segnalazioni, notifiche o particolarità. Tutto è attivabile in un minuto e senza necessità di installare nulla. Attualmente l'unica possibilità per l'utente di accorgersi di essere tracciato è entrare nel sotto menù 'Condivisione della posizione' delle Google Maps (solo li può vedere che c'è un controllo attivo). Ma pochi conoscono questa funzione delle Google Maps e pochissimi la usano. Quindi questo è anche un trucco spy fra i più semplici per localizzare qualcuno di nascosto.
Una posizione vista con il servizio.